Loredana De Vita, “Non scavalcare quel muro” (Nulla Die)

Loredana De Vita, “Non scavalcare quel muro” (Nulla Die)

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Questa è una storia vera, una storia di violenza domestica, quella perpetrata tra le mura di casa e nascosta alla gente… per paura, per vergogna, per omertà. Sono anni che Loredana De Vita tenta di scriverla e più volte ha temuto di non farcela.

È tanto grande il dolore di Maria, la protagonista, che Loredana riesce ad affrontarlo solo coniugandolo con un evento per lei estremamente tragico, il funerale della madre. È così che comincia Non scavalcare quel muro.

Come se lei non esistesse, la protagonista sopporta la violenza e i soprusi del marito per il bene dei figli. Rinuncia ai suoi bisogni per timore di essere giudicata.

È sempre con grande sensibilità che Loredana si accosta alle figure femminili, ma questa volta se ne sente sommersa identificandosi con Maria senza distacco, con sofferenza ma anche con rabbia..

Non c’è bisogno di presentare la professoressa De Vita, poliedrica e multiforme esponente della cultura napoletana. I suoi interessi e i suoi talenti vanno ben oltre il ruolo di docente. Appassionata di letteratura e di teatro, Loredana De Vita è una relatrice, un’editorialista capace di recensire e analizzare fin nel profondo il messaggio degli scrittori. Ha curato la sceneggiatura e la regia di numerose pièce teatrali.

Tra le sue numerose pubblicazioni, per Armando editore, Giochiamo che ero… Conversazione con chi ama la scuola (2009), Genitori senza controllo (2010), Altro non siamo che voce (2011) e per Nulla Die, Donna a metà (2014), Oltre lo specchio (2014) e Alla scoperta dell’invisibile (2015).

Ad maiora, Loredana!

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