Ciao, visitatore, vuoi venire a trovarmi?

Sono VILLA DORIA, un’inaspettata distesa di verde praticamente nel centro storico della tua città!

A pochi passi dal parco di Capodimonte, mi estendo lungo le pendici dell’omonima collina della quale costituisco parte integrante.

Grazie alle cure di tutte le persone che nei secoli mi hanno amato, sono pervenuta alla città, mantenendo intatte tutte le mie caratteristiche.

I miei giardini, ora pianeggianti, ora posti su scaloni, i “camminamenti borbonici”, si sviluppano per più di un ettaro nel cuore di Napoli.

Ma, per poterti ammaliare con il mio verde incontaminato, caro il mio visitatore, devi venire a trovarmi: non posso descrivere tutto quello che ho da offrirti.

Vuoi conoscere la mia storia? È  strettamente collegata a quella della Napoli di un tempo e del Palazzo Reale di Capodimonte.

Però, mentre la “storia” ufficiale si “legge” solo sui documenti, nella mia storia i documenti si alternano alla narrazione… il racconto si confonde con la memoria, con la leggenda, con la poesia, con le nenie, forse con la fiaba.

È una storia che risale agli inizi del ‘700, quando la collina di Capodimonte era quasi del tutto disabitata ed i terreni si presentavano in gran parte incolti.

La leggenda narra del giovane rampollo di un’antica famiglia genovese, che in viaggio a Napoli per affari, fu ammaliato dalla collina di Capodimonte ai tempi ancora incontaminata e caratterizzata da una flora lussureggiante e da una fauna ricca e varia.

Decise allora di porre lì per sempre la sua dimora, edificando Villa Doria proprio sul fianco scosceso di quel piccolo colle e per desiderio della sua sposa, dotò la magione di un ridente giardino all’italiana.

Fu così che un insoddisfatto uomo di affari si trasformò in un felice e molto longevo gentiluomo di campagna!

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