Nessun figlio deve raccattare briciole

Nessun figlio deve raccattare briciole

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“C’è una mensa imbandita e tu scegli di stare sotto il tavolo a raccattare briciole, mentre puoi sederti e mangiare con gli altri commensali” È  la metafora che senza alcuna retorica, Estrada Villa utilizzò per rivolgersi ad una partecipante al suo gruppo sulla regressione. La giovane psicologa manteneva di sé l’immagine di bimba indifesa che aveva subito molte angherie nella famiglia di origine.

Basterebbe da solo questo ricordo a sostenere in me il desiderio che nessun figlio debba mai raccattare briciole.

Erano i tempi del glorioso “Centro Studi Wilhelm Reich”, storica associazione napoletana intitolata a Wilhelm Reich, prima che divenisse Scuola Europea di Specializzazione in Psicoterapia Funzionale (S.E.F.), oggi riconosciuta dal MIUR con D.D. del 16/11/00.

Sorto nella seconda metà del secolo scorso, in anni di grande fermento culturale e politico, il “Centro Studi Wilhelm Reich” è stato sede di continua ricerca scientifica finalizzata al superamento della dicotomia mente-corpo e alla prevenzione di disturbi instaurati fin dall’infanzia.

Anche la prassi pedagogica, sul modello dell’identità funzionale mente-corpo, era orientata alla salute del bambino, per un benessere che potesse durare tutta la vita.

Oltre ad Estrada Villa, il Centro ha ospitato i workshop dei più autorevoli studiosi del pensiero reichiano d’Europa e del Sud America.

Alcuni di questi terapeuti sono stati allievi e pazienti di Reich, vuoi nel suo periodo americano, come Alexander Lowen e Myron Sharaf, vuoi nel periodo norvegese, come Ola Raknes.

Nel Centro, Eva Reich, figlia di Wilhelm, ha tenuto workshop su gravidanza, nascita e primi momenti di vita del bambino.

Estrada Villa dell’Istituto Reich del Messico, vi ha condotto seminari esperenziali sulla regressione.

Il grande Björn Blumenthal della scuola norvegese, vi teneva periodicamente i suoi workshop.

Da psicoterapeuta in formazione, ho conosciuto molti di questi grandi terapeuti che per superare sconnessioni e blocchi, non esitavano di lavorare con il corpo del paziente.

In particolare Björn Blumenthal ed Estrada Villa mi hanno risolto – e per sempre – sintomi che perduravano in me dall’infanzia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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