Il senso di colpa di un figlio adulto

Il senso di colpa di un figlio adulto

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Da “ABITARE LA MENZOGNA” di Antonella Lia, Stampa Alternativa http://www.stampalternativa.it/libri/978-88-6222-339-3/antonella-lia/abitare-la-menzogna.html

CHI RIMANE NELLA “MORSA” DI UN GENITORE, NE E’ COMPLICE

Oltre all’uso esplicito della sopraffazione, i genitori possono adottare forme molto subdole per orientare il comportamento dei figli: possono ricattarli moralmente, con modalità diverse che vanno dal vittimismo, alla seduzione, alle più o meno velate minacce di ritiro d’affetto.

Suscitando il senso di colpa, la madre asservirà completamente a sé il figlio ottenendo, con meno sforzo, un risultato anche superiore a quello che avrebbe ottenuto con la tirannide. Inoltre, proponendosi come una vittima, anziché come un’odiosa dittatrice, salvaguarderà la propria immagine.

Attraverso la continua esposizione dei propri malanni, delle rinunce, dei sacrifici e persino della propria vecchiaia, questa madre coglierà ogni cenno di fastidio del figlio, ogni sua naturale insofferenza, per colpevolizzarlo. Ad ogni legittimo tentativo di svincolarsi dalla famiglia, il figlio sarà accusato di ingratitudine e la sua autonomia sarà vissuta come un abbandono.

Come liberarsi dal senso di colpa?

Il bambino non ne esce. Per questo il ricatto affettivo nei suoi confronti è quanto di più vigliacco si possa concepire.

Il figlio adulto può liberarsi senza problemi dalla morsa di un “genitore-ragno”. Basta che ne prenda coscienza e se ne sottragga fermamente, senza mancare di rispetto. Quando non riesce, il perché è da ricercare in un suo tornaconto. E’ molto comodo sfuggire alle proprie responsabilità di persona adulta, attribuendone le cause a un genitore.

Sovente accade che il partner di un soggetto adulto succube dei genitori, attribuisca la situazione all’egoismo dei suoceri. In realtà, è il soggetto stesso che dovrebbe considerare le ragioni della propria condizione di “eterno-bambino”.

Chi vuole approfondire il tema, può consultare “ABITARE LA MENZOGNA”, nel quale sono presenti tutte le citazioni.

Fonte dell’immagine: netslash 2010.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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